Quello che resta.

Le immagini che scorrono di questo 2020 le abbiamo tutti chiaramente impresse negli occhi e nella mente.
I sentimenti che abbiamo vissuto bruciano sulla pelle, il dolore, la paura, l’abbandono, le chiusure fisiche e  morali, la disperazione di un abbraccio mancato in quella solitudine di un respiro volato via senza affetto, senza la carezza di una mano, la dolcezza di una promessa in uno sguardo.
Abbiamo cantato insieme riscoprendoci  umani ,ci siamo emozionati condividendo la stessa sorte.
Diverse parole affiorano mentre scrivo e sono tutte importanti:
Dignità. Speranza.
Solitudine. Malinconia. Dolore.
Queste parole hanno accompagnato ognuno di noi in questo anno lungo e triste.
Questo  è quello che resta, un fermo immagine in bianco e nero, bagnato e sbiadito per alcuni, per altri  vivido, impresso a fuoco sulla pelle.
Piano piano questo 2020 scivolerá via lasciando dentro di noi la consapevolezza di non perdere mai la speranza, di vivere appieno le piccole gioie e le malinconie che abbiamo custodito nel nostro cuore.
Aspetto con rispetto il nuovo anno e spero che possano tornare al più presto i colori che nascono da mille abbracci, dai sorrisi senza barriere, dalle sfumature di un tramonto.
Mi auguro e vi auguro un 2021
da vivere con il sole sul viso e tanta pace nel cuore.

Sfogliatella

Foto web.